martedì 27 luglio 2010

..Silenzi..

Domenica leggevo..: Fa male ammetterlo, ma è meglio essere feriti dalla verità che consolati da una menzogna.
Credo che periodi strani capitino a tutti, e a volte magari leggendo, o guardando una pubblicità, camminando o parlando cogliamo una frase, un gesto, una semplice parola, come un segnale. Ma in fondo siamo noi che cercavamo una risposta e crediamo che quella sia la più giusta in quel momento. Serve a darci più coraggio, magari nel fare una scelta.. nel dire delle parole a qualcuno che non abbiamo coraggio di pronunciare.
In questo periodo una persona che credevo Amica mi ha voltato le spalle. Ci vuole un pò prima che io riesca a chiamare un'amica " Migliore Amica" per me viene prima l'Amica. Quella con la A maiuscola. Non sono il tipo del "Ti amo amica mia" detto seimila volte al giorno. Perchè forse queste due parole stanno diventando quasi come dire "Ciao" e poi, non è più bello sentirsi dire ti voglio bene con tutto il cuore? Quelle tre semplici parole..
Comunque sia, non so il perchè di tutto ciò. Provando a chiedere la motivazione l'unica risposta che ho avuto è stata: non è vero.
Sono sei anni che ci conosciamo, mai successo.
Essere ignorati. Ignorare e conoscerne il motivo, sapere che è vero. E' questo quello che sta facendo. Chiedere una spiegazione e vedere l'altra persona girare la testa per nascondere la verità. Non è questo che mi aspettavo. Dopo più di una settimana si continua così, forse sarebbe il caso che io provassi di nuovo a parlarci, ma alla fine non sembrerebbe forse patetico cercare così insistentemente una spiegazione? Ci ho provato solo una volta, ma non voglio farlo ancora. Eppure penso che magari potrebbe servire, ma so già che non troverei neanche le parole. Non per imbarazzo, per paura, o per insicurezza, ma per la banalità della situazione. A che punto siamo arrivate? Senza un motivo, anzi! Fingendo, che non ci sia un motivo.

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