Sono cambiate parecchie cose. Sono nate amicizie, cambiate, MESSE ALLA PROVA.
Una cosa fondamentale è stata quella del rispetto per gli altri. Eravamo tutte persone con caratteri diversi ed interessi diversi, nonostante questo siamo stati bene. Non sono mancate le discussioni che però duravano poco e niente, gli abbracci, le risate e il nostro motto "UPSIDE DOWN".
La diversità è una cosa che ho sempre accettato (non quella esagerata però..), ma grazie a questa esperienza ho potuto vedere più da vicino cosa c'è dietro ogni mondo. Cosa ognuno racchiude in se stesso e non fa uscire. Gli sguardi, le espressioni stanche e i nervi tesi. Ma anche i sorrisi, le battute, le confidenze.
E' stata una esperienza che ha segnato, che ha dato modo di crescere e capire. Che ha dato emozioni, fatto capire l'importanza dei valori e del distacco. Una sorta di prova per le scelte future, per chi lascerà tutto qui per l'università, e per chi al contrario vuole restare perchè sente troppo la mancanza. Per la differenza delle abitudini, della cultura, del cibo -che non è per niente come quello italiano. Un'opportunità unica e, spero, ripetibile!
Bentornata Simo!
RispondiEliminacome è andato il viaggio?
Grazie Nippo=) bene bene.. quando sono rientrata ho risentito del fuso orario, anche se era di poco! Infatti mi ci è voluta una settimana per riprendermi del tutto.. il pomeriggio sui libri mi si chiudevano gli occhi da soli!
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